Una torta a forma di campo da football, con la palla ovale al centro, è stato il finale ad effetto di una grande serata, ricca di entusiasmo, in cui si è celebrata sia la festa per la promozione che la presentazione squadra 2017 e della nuova stagione dei Ranocchi Uta.
Sul maxi-schermo del Prima Hangar scorrevano le immagini della vittoria di Cesena dello scorso luglio che ha riportato Pesaro sul grande palcoscenico della serie A1 dopo 25 anni, mentre il presidente Frank Fabbri, affiancato dal collega Fabio Fiordoro, rinnovava il patto: due squadre, Angels e Titans ancora unite nell’acronimo UTA. “Ormai siamo una sola cosa” dicono Filippo Piermaria e Aldo Fiordoro in rappresentanza delle due anime, pesarese e forlivese, ormai saldate insieme.
A sostenere la nuova avventura, che ha visto sbarcare in città anche tre americani – Chase Venuto, Alec Iacovelli e Robert Kendall – gli sponsor più fedeli: Giovanni Ranocchi e Gls con Giuseppe Parato, entrambi da 11 anni al fianco del club, poi Banca Generali, rappresentata da Lorenzo Grassini. “Vogliamo fare ancora qualcosa di importante, mettetecela tutta ragazzi” l’invito di Ranocchi alla truppa, rumorosa e carica come non mai, pronta a nuove esaltanti sfide.
Coach Sclafani, insieme al suo staff che ha visto il ritorno di Giorgio Gerbaldi come defensive coordinator, prepara il debutto che avverrà il 5 marzo su un campo storico come quello dei Panthers Parma, poi il 12 marzo l’esordio casalingo contro i Giaguari Torino, in un rinnovato camposcuola: “Abbiamo risistemato l’impianto del Miralfiore – sottolinea l’assessore Mila Della Dora – è tutto pronto per la vostra stagione”. Al suo fianco il presidente provinciale del Coni Paccapelo, che ha sottolineato la ricchezza sportiva che offre Pesaro: “Non è da tutti avere cinque discipline diverse in serie A in una città di dimensioni medio-piccole come la nostra”. A rimarcare l’importanza di questo ritorno nella massima serie, la presenza di un campione del basket come Daniel Hackett, sbucato a metà serata per un saluto: “Sono qui per un in bocca al lupo a tutti voi. Magari quando sarò più vecchio verrò a giocare a football con voi”.
In alto i calici per i Ranocchi Uta, ma tra poco sarà ancora battaglia.