Angel of the week: Daniel Zamfir

Nome Daniel
Cognome Zamfir
Soprannome
Data di nascita 17/07/1996
Ruolo negli Angels Giocatore
Ruolo Attuale Quarterback
Numero di maglia 9
Altezza 176
Peso 72
Anni di esperienza nel football 4
Daniel Zamfir
Daniel Zamfir

Quando e come ti sei avvicinato al football?
Ho iniziato il settembre del 2011. A me fa ancora ridere il modo in cui ho iniziato a praticare football. Praticamente un giocatore degli Angels(Nabil WR #13) aveva aperto una kebabberia dietro casa mia(nel 2010),parlandoci ho scoperto la presenza di una squadra di football a Pesaro,conoscevo già il football e lo seguivo ogni tanto. Dopo quasi un anno sono riuscito a convincere i miei, che inizialmente erano abbastanza perplessi, e ho iniziato a giocare a football.

Quale è stato il tuo percorso di crescita personale nel football?
Inizialmente sono partito come RunningBack e lo sono rimasto per 2 anni. Avevo giocato anche qualche partita in Under 15 come Ricevitore. Dopo due anni arriva a Pesaro coach Shawn Woods, offensive coordinator oltre che grande QuarterBack. E mi disse che non ero adatto a fare quel ruolo,bisognava essere robusti e senza pietà,caratteristiche che iniziavo ad acquisire piano piano, e quindi il ruolo adatto a me era il QuarterBack,e tuttora lo sono.

Che obiettivi individuali hai per questo campionato?
Si! Avere fiducia in me stesso,e nei miei compagni! Questo è il traguardo più importante.

Qual’è la tua partita preferita e perché?
La mia partita preferita è stata l’anno scorso nel 2013 contro i Doves Bologna. Era una partita tiratissima,quando una squadra segnava arrivava subito l’altra che pareggiava i conti. Abbiamo vinto di un TD grazie ad una ricezione perfetta senza paura di Giovanni Serafini,ricevitore. Mancava qualche minuto,avevamo il possesso palla e decidiamo di lanciare,c’è stato un errore tecnico,il ricevitore sbagliò traccia e la palla ormai lanciata andò in mano all’avversario,intercetto,fortunatamente il difensore era stanco e sono riuscito a recuperarlo 20y prima del TD. Quindi abbiamo rischiato di perdere ma alla fine abbiamo vinto.

Qual è il tuo metodo di allenamento in campo e in palestra?
Tecnica e atletismo le basi da coltivare che possono essere sufficienti in un campionato in cui non ci sono veri e propri professionisti

Che obiettivi individuali hai per questo campionato?
Beh…ovviamente arrivare in finale,anche perché probabilmente per me sarà l’ultimo campionato Under 19 con gli Angels.

Il tuo ricordo più bello riguardo il Football?
Non c’è un ricordo in particolare,tutti sono belli. Forse il più bello…la prima azione. Si! La prima azione,la prima volta che entro in campo pronto a giocare RB,parte l’azione e inizio a correre prendendo la palla,conquisto un po di terreno e sento le prime botte,male…tanto male…ma anche bello!

Il football ha migliorato la tua vita? in cosa?
Mi ha insegnato cos’è il gioco di squadra, avere fiducia nelle tue potenzialità,avere fiducia nei tuoi coach, avere fiducia nei tuoi compagni, dare sempre il 100%,non dare la colpa a nessuno perché tutti sbagliano,prendersi le proprie responsabilità, cercare sempre di migliorare e non arrendersi mai.

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