Gli Angels bissano il successo della prima giornata vincendo in casa contro i Doves Bologna.
La vittora, che ha un dolce sapore per i pesaresi che proprio nel 1985 persero il superbowl proprio ad opera delle colombe bolognesi, arriva dopo una partita equilibratissima giocata punto a punto che ha visto due squadre inesperte, ma con tanta voglia di fare bene.
Alla fine la spuntano i ragazzi di coach Pippi Moscatelli grazie ad un attacco prolifico di punti ed una difesa che nonostante una partita non perfetta, riesce ad arginare l’ultimo attacco felsineo e a chiudere i conti.
Ma veniamo alla partita, partono subito forte i Doves che, con una buona serie di corse e lanci, percorrono tutto il campo e concludono in endzone al primo drive con una corsa del quarterback Franzoni. Il calcio viene stoppato dalla difesa e siamo sul 0-6.
Gli Angels tentano di reagire, comincia bene l’attacco allenato dai fratelli Angeloni, ma un paio di lanci sbagliati consegna la palla ai bolognesi. La difesa dei pesaresi però non ci sta e riconsegna prontamente la palla all’attacco. Questa volta non ci sono errori e con una prepotente corsa del runningback Tommaso Maltoni, aiutato egregiamente dalla linea d’attacco, i pesaresi pareggiano i conti. Il calcio non va e siamo sul 6-6.
Le squadre si studiano e, dopo un paio di calci di allontanamento, è la difesa degli Angels, allenata da Pietro Ruggeri, a rompere gli equilibri provocando un fumble in ottima posizione di campo per i pesaresi. L’attacco, con Daniel Zamfir in regia, non si fa pregare e, con una bella reverse di Alex Bianchini, porta l’ovale oltre la linea di meta. La trasformazione da 2 punti non riesce e siamo 12-6.
La reazione dei bolognesi è immediata. I Doves colpiscono la difesa con lunghi lanci che mettono in difficoltà la retroguardia pesarese. Il drive si conclude con un lancio ricevuto sulla linea di meta da Balduini e i Doves agguantano il pareggio. I bolognesi provano e trovano la trasformazione da 2 punti, 12-14 quando siamo a un minuto e 38 secondi alla fine del primo tempo.
Primo tempo che ha in serbo ancora tante emozioni. Infatti gli Angels, con un attacco molto determinato, in poche azioni percorre tutto il campo concludendo in touchdown con una bella corsa laterale del “solito” Maltoni. La trasformazione da 2 punti riesce con un lancio corto di Zamfir su Pietro Gervasi, 20-14.
Fine del primo tempo? Non per l’attacco bolognese che ci crede fino alla fine e trova a 28 secondi dalla fine un lancio ricevuto a un passo dalla goal line, la palla cade dalle mani del ricevitore ma viene ricoperta dal suo compagno Bilacchi. Gli arbitri non danno il lancio incompleto, ma palla persa e ricoperta e così, anche se in modo rocambolesco i Doves raggiungono di nuovo gli Angels, 20-20.
Nell’ultima manciata di secondi gli Angels provano a segnare di nuovo, ma il tempo finisce con ancora 10 yards da percorrere; tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo che vede gli Angels subito in attacco e subito in meta grazie alle corse di Maltoni, vero mattatore della partita con 19 corse per 189 yards, che conclude personalmente in touchdown. Il calcio di Francesco Pucci centra i pali portando il risultato sul 27-20.
I Doves non ci stanno, vogliono vincere, e con una serie di lanci si riportano sotto fino a segnare con una quarterback sneak di Franzoni che si incarica anche di trasformare con una corsa laterale. E’ il sorpasso, 27-28.
Ma gli Angels non si danno per vinti e, con una serie di corse di Pucci, Maltoni, il rookie Enrico Grimaldi, e una bella ricezione di Bianchini, si riportano a ridosso dell’area di meta dei Doves.
Sarà Giovanni Serafini, imbeccato perfettamente da un lancio di Zamfir, a ricevere direttamente in endzone portando il punteggio sul definitivo 33-28.
I Doves non si arrendono, ma la difesa pesarese li costringe di nuovo all’errore con un fumble ricoperto da Michael Morabito.
Gli Angels ritornano in attacco, corrono per tutto il campo e a 3 yards dal touchdown, quando tutto sembra ormai finito, si fanno intercettare restituendo la palla e l’ultima speranza ai Doves.
Rimane poco tempo e i Doves provano a segnare con lunghi lanci. Cominciano bene, ma alla fine è il ricevitore pesarese Bianchini, schierato anche in difesa ad intercettare e mettere la parola fine alla partita.
Prossimo appuntamento sabato 19 alle 21:00 a Bologna contro i Warriors reduci di una vittoria di misura sui Dolphins.
(ufficio stampa)