Uomini contati e troppo spremuti per poter reggere contro i primi del girone.
I Ranocchi Angels subiscono uno dei peggiori passivi di sempre (70 punti) ma fanno segnare anche il record di segnature dal ritorno in serie A (41). Che sono tantissimi, ma davanti alla «goleada» dei Red Jackets quasi scompaiono: «Devo solo ringraziare i ragazzi che hanno imparato i fondamentali di questo sport da poco eppure non si risparmiano giocando sia nelle linee d’attacco che di difesa, senza respiro — dice il presidente Fabbri —. L’attacco sta migliorando sensibilmente, ci abbiamo lavorato durante la sosta e si è visto chiaramente anche a Sarzana. Ma sulla difesa ancora c’è da fare. E purtroppo sabato sera ci mancavano i linebacker, cioè tutti gli uomini chiave della seconda linea difensiva. Era dura davvero resistere a una squadra così grossa e preparata».
Senza contare le fatiche di un viaggio cominciato alle 13 per aspettare i giocatori-studenti all’uscita da scuola e terminata solo un paio d’ore prima del match, in programma alle 21.
Insomma, dopo l’8-8 iniziale, i liguri hanno dilagato lasciando agli Angels solo la soddisfazione di vedere il cubano Pas andare in touch-down per ben 4 volte.
Ancora al palo in classifica, la prossima trasferta non sembra di quelle adatte per sbloccarsi: i pesaresi giocheranno il 29 aprile a Forlì contro i Titans Romagna (finalisti lo scorso anno e tra i favoriti per questo campionato)
Ufficio stampa