Giants troppo superiori, i Ranocchi UTA cedono

Alex Germany a segno due volte contro gli ex, ma non basta

La legge dell’ex non paga. Nonostante sia proprio Alex Germany a siglare i due touch-down di giornata contro la sua ex squadra, sono i Giants a passare sul campo di via Respighi, anche in maniera autoritaria nel finale (48-14) dopo che i Ranocchi avevano creduto di poterla riaprire poco prima dell’intervallo. Sul 28-14, siglato da Germany con una finta e corsa, si era riacceso l’entusiasmo, ma è arrivata subito la doccia gelata con il terzo sigillo messo a segno da Gregorio. La partita si è chiusa lì, pochi secondi prima di tornare negli spogliatoi. Dai quali Uta è uscita col morale sotto i tacchi, mentre Bolzano con il desiderio di chiudere la partita. E lo ha fatto immediatamente, con un’altra segnatura, allargando il vantaggio nel corso del terzo quarto e gestendolo poi nell’ultima frazione.


Il coaching staff aveva tentato la mossa a sorpresa, schierando Germany da qb, ma la scelta si è rivelata efficace per poco. L’attacco si è fatto via via più sterile con gli alto-atesini che si sono adeguati alla decisione altrui, mentre la difesa di casa non ha tenuto, aprendo squarci improvvisi per le corse dei Giants. Insomma, la classifica dei Ranocchi resta sconsolatamente a zero: “Ma non possiamo abbatterci, anche se quando mancano i risultati la fiducia diminuisce e con essa anche l’adrenalina – ammette Alessandro Angeli, assistente del reparto difensivo -. Il football pesarese merita di rimanere nella massima serie e nelle prossime cinque sfide dobbiamo fare di tutto per tirarci fuori da questo, scomodo, ultimo posto”.
Domenica 22 aprile si va a Bergamo contro i Lions, una chance da non lasciarsi scappare se si vuole restare aggrappati alla salvezza.

L’ufficio stampa

 

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