Dura sconfitta contro Parma

I Panthers passano con autorità sul campo di Pesaro (45-7)

La sensazione è che si dovrà aspettare la quarta di campionato per riuscire a valutare la reale consistenza dei Ranocchi Uta 2018. Il pesante ko subìto dai Panthers Parma, passati agevolmente sul campo di via Respighi (45-7), ha visto Pesaro inerme per gran parte di un match nel quale solo il touch-down siglato da Mattia Gualandi in apertura di ripresa ha regalato un raggio di sole. Una giornata veramente grigia per la squadra di casa, in linea con la pioggia battente che ha rovinato parecchio il terreno di gioco.

Ancora senza Alex Germany (la distorsione alla caviglia con interessamento dei legamenti ha consigliato di non rischiarlo completando così la prognosi prevista di 20 giorni), con Matteo Spada out per un problema all’inguine e Jerry Frazzetto non in buone condizioni, la vita è stata subito dura per i Ranocchi, già sotto 21-0 al termine del primo quarto. Gli ospiti incrementano il vantaggio prima dell’intervallo (35-0), quindi l’unica segnatura di Uta, che non riesce poi a contenere la sfuriata finale dei Panthers, che chiudono 45-7.


“A parte che non siamo al completo e ci mancavano pedine importanti, non mi è piaciuto per niente lo spirito con cui siamo stati in campo – dice coach Gerbaldi -. Ora per fortuna c’è un bye week anche per noi, così da avere due settimane di tempo per recuperare tutti gli infortunati e andare ad Ancona a giocare il derby con i Dolphins per scoprire chi siamo quest’anno e cosa valiamo veramente”.

L’ufficio stampa

 

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