Ranocchi UTA campioni, il sogno è realtà: promossi in A1

9 luglio 2016, una data che resterà storica. Stadio Manuzzi di Cesena, un campo che rimarrà per sempre nel cuore di chi ama il football americano. Dentro quest’arena, in un pomeriggio torrido, i Ranocchi Uta hanno trovato dentro di loro le risorse per un’altra partita straordinaria che completa così la perfect-season della truppa di coach Sclafani. Una stagione senza sconfitte, dall’inizio fino all’ultima, meritata, impresa contro i Barbari Roma (23-13) che regala la serie A1.

campioni
“Sono dieci anni che sogno questo giorno e finalmente è arrivato” dice un emozionato Frank Fabbri. Che a questo sport ha dato tutto sé stesso: prima come giocatore, quindi come presidente, rimettendo in vita una disciplina che oggi schiera in campo nuovi talenti (arrivati anche in Nazionale) e veterani immarcescibili. Come Alessandro Angeloni, che a 44 anni e con i legamenti crociati da operare, ha saputo far prevalere l’adrenalina sul dolore, segnando due dei tre touch-down che hanno schiantato gli avversari: “Questo gruppo si merita tutto, ha saputo fondersi in una vera squadra” dice.

promossi
La storia è nota: Angels Pesaro e Titans Forlì hanno unito le forze ad inizio stagione e costituito una super squadra capace di asfaltare tutto ciò che si trovava davanti. Fino all’ultimo atto. Il primo tempo era stata già una sentenza: 14-0, con Matteo Spada che taglia a fette la difesa capitolina. Qualche brivido solo nell’ultimo quarto, quando la difesa impenetrabile preparata da Pietro Ruggeri si fa sorprendere un paio di volte. Ma è solo l’orgoglio ferito dei Barbari, che nulla può contro la superiorità tecnica e caratteriale degli UTA. Finisce in gloria, coi giocatori che alzano al cielo la coppa del Silverbowl, i primi della classe in A2, mentre già entrano i campo Rhinos Milano e Giants Bolzano che si sfideranno poco dopo per il titolo della Ifl. Il prossimo anno, però, il palcoscenico sarà questo anche per gli Uta.

L’Ufficio stampa
Elisabetta Ferri

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